martedì 27 febbraio 2007

WOZ[01, me]


Perché non ammetterlo? Mi diverto molto. Cioè, ogni volta è una gran fatica prepararlo ma dà soddisfazione. Di che tipo? Imparo cose, tutto qui. Presto passerò dal racconto della fase 01 a quello della fase 02, e le cose si complicheranno, ma uno dei princìpi che determinano la scelta di approntare il laboratorio Woz sta nell'infinita curiosità di esplorare mondi, relazioni, circostanze, attitudini, condivisioni. La scuola (ahimé, mi costa dirlo), qualunque scuola o, meglio, il sistema entro cui devono pascolare le scuole, fossero capre, non consente gradi di libertà, non ha attitudine al rischio. Ogni impresa sa che se non rischia non ha futuro. Ora: il laboratorio sporge tutto verso un rischio senza limiti e le regole, quelle che si riescono a codificare, sono in continuo cambiamento; si trasformano le maniere di operare e, a favore o a discapito dei risultati, si plasmano le relazioni. Io cerco di stare dietro tutto questo, seppur a fatica, per continuare ad imparare. E alla fine mi riduco così...

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