sabato 28 aprile 2007

WOZ [04, woz kiz]

WOZ è a volte anche una domanda. Un quesito sostanziale più che esistenziale.
Allora mi creo una maschera, il mio nick stavolta non è Bulgakov ma sono le pagine della Repubblica edizione Catania. Mi procuro la mia comunità, dei malettesi over 50. Mi siedo su una panchina vicino a loro… orecchie tese … incrocio le dita ..
“Talè cà n’autru cci né”
Ok sono i primi giorni, anche io sarei sospettoso
“Sap’iddu chi cci vinniru a ffari cà”
“Zitto che ieri sera manciarono in 200 in una casa”

Ecco a Maletto, dove folletti ed elfi sono di casa, anche i Wozzers cominciano a diventare materiale fiabesco.
“’Mpari se te ne vai al municipio vedi che ce ne sono una picca che sono messi che arricampano munnizza”
“E chi annu a ffari?”
“Ma chi nni sacciu na specie di monumento …”

Vi sembrerà strano ma reperire munnizza a Maletto non è impresa facile, nessuna discarica abusiva, niente cassonetti per strada. Che cavolo ne fanno della munnizza a Maletto! Sap’iddu
Noi Wozzers però una cosa l’abbiamo ben chiara, ci sono dei malettesi che sanno benissimo quello che vogliono per il loro paese: gli under 14.
Chiedono un museo, dei giochi, un cinema, una piscina. Loro hanno tanta passione nel chiedere per il loro paese e noi tanta voglia di insegnare a loro a fare per il loro paese.
Siamo noi wozzers quindi a ribaltare questo processo di conoscenza reciproca, siamo noi a chiedere a loro e gli chiediamo di aiutarci.
Un lenzuolo azzurro steso lungo il corso.
Dei colori
Dei pennelli.
La voglia di creare.
L’incoscienza di sporcarsi.
Non resisto, anche io affondo le mani nei colori, mi accaparro il mio pezzo di lenzuolo e scrivo: VUOZ
Un capannello di bambini mi circonda:
“Seeee ma non si scrive così”
“E chi lo dice?”
“Si scrive WOZ”
“Sì? Fammelo vedere sul vocabolario”
“Se vabbè ma se lo sanno scrivere pure all’asilo”
“Vedi che io sono laureato!”
“Sì vabbè laureato … tu ti viristi troppi film!”

Non c’è che dire questi bambini sono dei wozzers nati.

di Mimmo Caruso

1 commento:

angelo ha detto...

il giorno più bello, felicità in movimento...seicento bambini di tutte le età totalmente immersi nel colore e nella creatività collettiva. Mille mani colorate in azione su seicento metri di tela azzurra come l'acqua, tema della manifestazione.
Viva i bambini e la loro forza