mercoledì 9 maggio 2007

Una canzone per WOZ

Fermo restando che io ho una fissa nell'associare una canzone a qualsiasi cosa, mi sono chiesto: "Se WOZ fosse una canzone? "





Costruire


Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza
ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora
penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa
al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera la primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno
dopo giorno e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire e costruire
è potere e sapere
rinunciare alla perfezione
ma il finale è di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi solo
la sua conclusione
così come l'ultimo bicchiere l'ultima visione
un tramonto solitario l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno
dopo giorno e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione
ti stringo le mani rimani qui cadrà la neve a breve

2 commenti:

Unknown ha detto...

Perché no? Apriamo un concorso interno per l'inno del Woz (ti ricordi "l'inno del corpo sciolto", di Benigni?)?

Bulgakov ha detto...

Beh se proprio dobbiamo buttarci su Benigni credo sia più appropriato "La marcia degli Incazzati"